Il neuroma di Morton è uno di quei disturbi che inizia come un fastidio innocuo, ma può trasformarsi in un problema serio, soprattutto se trascurato. Quando ogni passo si trasforma in una fitta dolorosa tra le dita del piede, diventa chiaro che è necessario intervenire. Hai già riconosciuto i sintomi e capito di cosa si tratta… Ma ora arriva la domanda più importante: come si cura il neuroma di Morton?
Il primo passo: valutazione medica e diagnosi del neuroma di Morton
Prima di addentrarci nei trattamenti, è fondamentale avere una diagnosi accurata. Un medico ortopedico o un fisiatra può confermare il sospetto attraverso:
- Esame clinico: test manuali specifici (come il segno di Mulder) aiutano a localizzare il punto esatto del dolore.
- Ecografia: mette in evidenza l’ispessimento del nervo.
- Risonanza magnetica: utile nei casi più complessi o per atleti, per valutare eventuali patologie associate.
Una volta escluse altre problematiche (come metatarsalgie meccaniche o artrosi), si può procedere con un piano terapeutico personalizzato.
Trattamenti conservativi: il primo approccio verso il neuroma di Morton
Se il dolore è gestibile e non influisce in modo significativo sulla vita quotidiana, si può iniziare con i trattamenti conservativi. Questi sono spesso molto efficaci, soprattutto se attuati tempestivamente.
– Cambio di calzature
- Optare per scarpe con pianta larga e senza tacco
- Evitare modelli a punta o troppo rigidi
- Utilizzare solette ammortizzanti o plantari su misura per alleviare la pressione sull’area metatarsale
– Terapie fisiche
- Ultrasuoni, laserterapia ad alta potenza o onde d’urto focalizzate
- Queste tecniche aiutano a ridurre l’infiammazione e migliorare la qualità del tessuto nervoso
– Infiltrazioni
- Iniezioni locali di cortisonici, anestetici o acido ialuronico
- L’obiettivo è ridurre rapidamente l’infiammazione del nervo e alleviare il dolore
- In alcuni casi selezionati, si utilizzano anche infiltrazioni guidate da ecografia per una maggiore precisione
Cosa aspettarsi dai trattamenti conservativi?
Con un approccio mirato, il 60-70% dei pazienti riesce a migliorare senza dover ricorrere a un intervento chirurgico. È però fondamentale rispettare i tempi di recupero, evitare abitudini che possono aggravare il problema (come indossare scarpe inadatte, sovraccaricare il corpo o correre su superfici dure) e farsi seguire da un medico esperto.
Se dopo 3-4 mesi di trattamento conservativo, i sintomi continuano a persistere o addirittura peggiorano, è il momento di considerare un intervento chirurgico.
Il trattamento chirurgico del neuroma di Morton: quando è il momento giusto?
Si ricorre alla chirurgia nei seguenti casi:
- Neuroma di grandi dimensioni o cronico
- Insuccesso dei trattamenti conservativi
- Dolore invalidante che limita la capacità di camminare o praticare sport
L’intervento:
- Viene eseguito in day surgery, con anestesia locale o spinale
- Si accede al nervo ispessito e si procede alla sua rimozione
- Il recupero dura da 2 a 6 settimane, con un graduale ritorno alle normali attività
- Il tasso di successo è molto alto, anche se potrebbe rimanere un lieve formicolio residuo
E dopo l’intervento?
Il recupero dopo l’operazione è piuttosto semplice:
- Puoi iniziare a camminare subito con una scarpa post-operatoria speciale
- Dopo 15-20 giorni, i punti vengono rimossi
- Gradualmente, torni a camminare normalmente
- Puoi riprendere l’attività sportiva dopo circa 6 settimane
Un buon follow-up medico e l’uso temporaneo di plantari possono davvero aiutare a ridurre il rischio di recidiva.
E se ti stai chiedendo… “Ne vale la pena operarsi?” La risposta dipende da quanto il dolore influisce sulla tua vita. Se hai difficoltà a camminare, se eviti di fare sport o se le infiltrazioni non hanno dato risultati, allora sì, ne vale la pena. Non si tratta solo di un fastidio, ma di una limitazione della qualità della vita.
Cosa puoi fare oggi?
- Consulta un medico se il dolore persiste da settimane
- Inizia a indossare scarpe comode e plantari su misura
- Valuta le infiltrazioni e le terapie fisiche prima di considerare l’intervento
- Non trascurare il problema: più aspetti, più peggiora
Camminare senza dolore non dovrebbe essere un lusso. Con una diagnosi corretta e un trattamento mirato, il neuroma di Morton può davvero essere risolto. Che si tratti di una semplice modifica alle calzature o di un intervento chirurgico, l’importante è non ignorare il problema e agire con consapevolezza.
Hai dei sintomi? Prenota una prima visita ortopedica. È il primo passo per tornare a camminare leggero… proprio come meriti.
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