Invecchiare non significa arrendersi, ma adattarsi. Non si tratta solo di combattere le rughe o accettare qualche acciacco in più, ma di affrontare in modo intelligente e tempestivo quei cambiamenti che l’età porta con sé.
Ecco perché la visita geriatrica è uno strumento chiave: non è solo una consulenza medica, ma una vera e propria valutazione globale della persona anziana, che aiuta a capire prima che qualcosa vada storto. Una forma concreta di prevenzione, spesso sottovalutata.
Perché è così importante dopo i 70 anni?
Con l’avanzare dell’età, il corpo cambia e si fa più vulnerabile. Le patologie croniche diventano più frequenti, la gestione dei farmaci si complica, l’autonomia può ridursi progressivamente.
Eppure, molte persone anziane arrivano all’attenzione del geriatra troppo tardi, quando sono già cadute, ricoverate, disorientate o in condizioni di fragilità avanzata.
La visita geriatrica, invece, serve proprio a intercettare questi segnali in anticipo, a rallentare il decadimento e a migliorare la qualità della vita.
Cosa valuta il geriatra?
Molto più di quanto ci si aspetti. Durante la visita geriatrica, lo specialista non si ferma alla malattia, ma prende in esame:
- La memoria e le funzioni cognitive (per intercettare precocemente un decadimento)
- La funzionalità fisica (capacità di camminare, equilibrio, forza muscolare)
- La gestione dei farmaci (molti anziani assumono troppi medicinali o in modo errato)
- L’umore, il sonno e la socialità
- Lo stato nutrizionale, spesso sottovalutato ma fondamentale
- Il contesto familiare e abitativo
Questa visione globale permette di costruire un piano di cura personalizzato, che non punta solo a curare, ma a mantenere l’autonomia e prevenire nuovi problemi.
Farmaci: uno dei nodi più critici
Uno dei punti più delicati per gli over 70 è la politerapia: molti anziani assumono 5 o più farmaci al giorno, spesso prescritti da specialisti diversi.
Il geriatra rivede l’intera terapia per:
- Evitare interazioni pericolose
- Ridurre gli effetti collaterali
- Eliminare farmaci non più necessari
- Semplificare la gestione quotidiana
Una revisione terapeutica può ridurre vertigini, confusione, cadute e stanchezza cronica, migliorando significativamente la qualità della vita.

Gli errori più comuni nella gestione dell’anziano
Molti familiari, anche in buona fede, commettono errori che col tempo possono aggravare lo stato di salute dell’anziano:
- Aspettare troppo prima di far vedere uno specialista: il famoso “ormai è vecchio, è normale così” porta a ignorare segnali precoci di malattie neurodegenerative, depressione o fragilità.
- Sottovalutare i piccoli cambiamenti: difficoltà a ricordare, a vestirsi da soli, a uscire di casa, sono segnali da non trascurare.
- Rendere la persona troppo passiva: proteggere non significa isolare. Troppa assistenza può ridurre l’autonomia.
- Affidarsi solo a farmaci senza un piano globale: molte condizioni dell’anziano richiedono una gestione integrata, non solo pillole.
La visita geriatrica serve anche per educare e guidare la famiglia verso scelte più consapevoli.
Con l’età non cambia solo il corpo. Cambia il modo in cui si affrontano le emozioni, le relazioni, la vita quotidiana. Un anziano che inizia a isolarsi, a parlare meno, a dormire poco o a mangiare male, potrebbe avere un disagio profondo che va ascoltato e compreso, non liquidato come un capriccio o una fase passeggera.
Il geriatra è formato per ascoltare, interpretare e agire anche in questi casi, spesso lavorando in sinergia con psicologi, fisioterapisti e nutrizionisti.
Quando farla?
La visita geriatrica andrebbe programmata:
- Dopo i 70 anni, anche in assenza di patologie gravi
- In caso di diagnosi recenti di malattie croniche (diabete, ipertensione, Parkinson…)
- Dopo un ricovero ospedaliero o una caduta
- In presenza di confusione, difficoltà cognitive, depressione, stanchezza anomala
- Quando i familiari notano cambiamenti improvvisi nel comportamento, nell’equilibrio o nell’appetito
Più si interviene in fretta, migliori saranno i risultati nel medio-lungo termine.
Dove farla?
Presso il Quasar Medical Center è possibile prenotare una visita geriatrica con specialisti esperti nella gestione dell’anziano fragile e polipatologico. L’approccio è multidisciplinare e umano: al centro c’è sempre la persona, non solo la malattia.
L’obiettivo non è solo diagnosticare, ma costruire insieme un percorso di cura, affiancando famiglia. La visita geriatrica è molto più di un controllo. È un’opportunità per intervenire in tempo, prevenire il decadimento, migliorare la qualità della vita. È un atto d’amore verso chi ha già dato tanto. È il primo passo per affrontare l’età che avanza con dignità, consapevolezza e sicurezza.
Se un tuo caro sta cambiando, o semplicemente ha bisogno di essere seguito meglio, non aspettare che il problema diventi urgente.
Prenditi cura di lui oggi, con la guida giusta.
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