ECODOPPLER

Cos’è l’Ecodoppler?

L’Ecodoppler e l’Ecocolor Doppler sono tecniche diagnostiche che consentono un’analisi precisa dei flussi sanguigni nei vasi arteriosi e venosi. Consente di valutarne la morfologia, il loro grado di pervietà, l’esistenza di malformazioni e/o occlusioni e l’eventuale livello di gravità della situazione.
L’same associa le informazioni morfologiche date da una ecografia ad alta risoluzione alle informazioni emodinamiche del flusso sanguigno ottenute col principio fisico del doppler; la visualizzazione a colori dell’Ecocolor Doppler permette una più facile identificazione dei vasi e della eventuale patologia ad essi correlata.

Nei vasi più complessi da esaminare, sia per condizioni anatomiche sfavorevoli, che per la presenza di flussi a ridotta velocità di scorrimento, si ricorre a ulteriori evoluzioni della metodica color-doppler, conosciute anche come power-doppler e velo-power.
Ciò avviene quando si sospettano patologie di insufficienza venosa, quali trombo flebite e trombosi venose o per la valutazione di flussi sanguigni a livello celebrale per esempio sospetti ICTUS, TIA o interventi neurochirurgici. (ecocolordoppler transcranico).

In che modo si svolge?

L’Ecodoppler può risultare più difficile nei pazienti obesi, ma la buona riuscita dell’esame dipende pure dalla qualità delle strumentazioni usate, e dall’esperienza professionale dello specialista che lo esegue. Tramite una sonda a ultrasuoni si vanno ad analizzare le parti interessate. Un apposito gel preventivamente cosparso sul paziente agevola il passaggio degli ultrasuoni.

Le immagini acquisite vengono visualizzate su uno schermo per essere poi stampate e valutate.
L’esame Ecodoppler ha una durata medica di circa 20-30 minuti, non è invasivo, non provoca traumi e non prevede l’uso di radiazioni, è pertanto replicabile senza alcun danno biologico per il paziente.